Rende - Laboratorio Civico: «Riconoscere il giusto tributo a Nicola Calipari»
Rende - A vent’anni dalla morte di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi morto il 4 marzo 2005 a Baghdad durante l'operazione...

Rende (Cs) – A vent’anni dalla morte di Nicola Calipari, il funzionario del Sismi morto il 4 marzo 2005 a Baghdad durante l’operazione per la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena rapita in Iran, ancora resta fitto il mistero di un caso irrisolto.
«Alla memoria del funzionario, che in molti ebbero modo di apprezzare quale dirigente della squadra mobile di Cosenza, – scrivono i rappresentanti di Laboratorio Civico – decidemmo di intitolare una piazza nel progetto della nuova toponomastica cittadina.
Ad oggi, però, così come per tante altre cose, i commissari ne hanno bloccato l’iter, rendendo, se possibile, ancora più assordante il lungo silenzio intorno alla scomparsa del valoroso dirigente.
Per questo rinnoviamo l’invito ai Commissari affinché si prodighino per far sì che sia riconosciuto il doveroso tributo a Nicola Calipari servitore dello Stato che, usando le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “dimostrò generosità estrema quando alla scarica di proiettili ha fatto scudo con il proprio corpo per sottrarre al rischio la persona che era riuscito a liberare. Un gesto di eroismo, iscritto nella storia della Repubblica”.
Pensino dunque i Commissari a fare gli uomini di Stato onorando la memoria di Nicola Calipari».