Quasi fatta per Sandro Principe a Rende: il socialista verso la vittoria con il 60% dei voti
Alle porte di Cosenza si è consumata una sfida a cinque per la poltrona di sindaco di Rende, città reduce da quasi due anni di commissariamento. L’affluenza definitiva si è attestata al 66,66%. A cont...

Alle porte di Cosenza si è consumata una sfida a cinque per la poltrona di sindaco di Rende, città reduce da quasi due anni di commissariamento. L’affluenza definitiva si è attestata al 66,66%. A contendersi la guida del Comune anche Rossella Gallo e Luciano Bonanno, ma a spuntarla — secondo dati non ancora ufficiali ma relativi al 50% delle schede scrutinate — è Sandro Principe, figura storica del socialismo calabrese e volto strettamente legato alla storia politica della città. A raccontarlo è Ansa.
«Eravamo fiduciosi, ma questi numeri vanno oltre ogni previsione», ha commentato il candidato in serata. «Dedico questa vittoria a mia figlia, che nella sua riservatezza e nel suo stile teneva molto a Rende, alla politica e a me. Il voto di oggi dimostra che il Pd non ha saputo interpretare la sinistra moderna».
Intanto, a Lamezia Terme — la quarta città calabrese per numero di abitanti — si delinea un probabile ballottaggio. Con circa il 20% delle schede scrutinate, il candidato di centrodestra Mario Murone è al 42,25%, seguito da Doris Lo Moro (centrosinistra) al 32,89% e da Gianpaolo Bevilacqua (civico di area centrodestra) al 24,86%. Tuttavia, il quadro potrebbe mutare con l’avanzare dello spoglio.
Si profila, pur se nella massima incertezza, il ballottaggio a Lamezia Terme – quarta città della Calabria per abitanti – tra il candidato di centrodestra Mario Murone e quella di centrosinistra Doris Lo Moro. Secondo i dati raccolti nelle segreterie dei vari candidati e relativi a circa il 20% dei votanti, Murone si attesta al 42,25%, Lo Moro al 32,89 e Gianpaolo Bevilacqua, sostenuto da un polo civico di area centrodestra al 24,86%. Risultati che potrebbero cambiare col progredire dello spoglio.