Primavera dei Teatri 2025: un quarto di secolo di innovazione teatrale a Castrovillari

Castrovillari (CS) – La 25ª edizione di Primavera dei Teatri, il festival dei nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Dario De Luca, Saverio La Ruina, e Settimio Pisano, continua...

A cura di Redazione
27 maggio 2025 19:00
Primavera dei Teatri 2025: un quarto di secolo di innovazione teatrale a Castrovillari -
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Castrovillari (CS) – La 25ª edizione di Primavera dei Teatri, il festival dei nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Dario De Luca, Saverio La Ruina, e Settimio Pisano, continua a celebrare il teatro a Castrovillari dal 26 maggio al 1° giugno 2025. Questo importante traguardo segna un quarto di secolo di trasformazione per la città del sud Italia, diventata un vivace laboratorio di sperimentazione teatrale a livello nazionale e internazionale.

Con oltre 35 eventi in programma, tra cui spettacoli teatrali, performance, danza, musica, residenze artistiche, mostre, workshop e incontri, il festival si conferma come crocevia di visioni, linguaggi e creatività. L’edizione 2025 presenta 9 Prime Nazionali, 1 anteprima nazionale e 4 residenze artistiche.

In un periodo storico in cui la cultura è chiamata a rinnovare il proprio ruolo sociale e politico, Primavera dei Teatri ribadisce la sua missione di promuovere il teatro come strumento di riflessione critica, contaminazione artistica e sviluppo locale, con un focus sui nuovi linguaggi, le giovani generazioni e la multidisciplinarità.

Tra gli eventi in programma nei primi giorni del festival, con un focus particolare sulla danza, si segnalano:

  • Il grande spavento (Teatro) di Valentina Diana, regia di Giuseppe Semeraro, uno spettacolo che esplora la ricerca del sacro e la solitudine dell’animo umano attraverso un misterioso centro di meditazione olistica (28 maggio, Teatro San Girolamo).
  • Alla ricerca di una rosa ancora rossa (Teatro), uno spettacolo che intreccia parole, ricordi e riflessioni sul sentimento delle radici e dell’emigrazione, a partire dalle opere di Franco Costabile (28 maggio, Teatro Vittoria).
  • Out of Blue (Teatro), scritto e diretto da Chicco Dossi, che mette in scena le vicende di due coppie che abitano lo stesso appartamento a vent’anni di distanza, confrontandosi con le pandemie del loro tempo (28 maggio, Teatro Sybaris).
  • Altea – Live full band (Musica) (28 maggio, Protoconvento).

Il festival prosegue con un ricco programma che include la presentazione del film Si dice di me di Isabella Mari (29 maggio, Cinema Atomic Cafè), lo spettacolo Alienate di e con Francesca Ritrovato (29 maggio, Teatro San Girolamo), CRICK (Teatro – prima nazionale) di Francesco Silvestri e Melina Formicola (29 maggio, Teatro Vittoria), Polmoni (Teatro) di Duncan MacMillan (29 maggio, Teatro Sybaris), e il concerto Ritratto di un cantautore di Daniele Moraca (29 maggio, Protoconvento).

Il 30 maggio si terrà la presentazione del libro “Autoritratto sentimentale per inviluppo” di Claudio Facchinelli (Protoconvento), seguita dagli spettacoli Incontro (Teatro – Prima nazionale) del Collettivo lunAzione (Teatro San Girolamo), Ivan e i cani (Teatro – Prima nazionale) di Hattie Naylor (Teatro Vittoria), La Verma (Teatro – Prima nazionale) di Rino Marino (Teatro Sybaris) e il live-show musicale “I Semi del Fare” con Fablo Seed & Dj Rioma (Protoconvento).

Durante la settimana, dal 27 maggio al 1° giugno, si svolgerà il laboratorio teatrale R.A.C.cordi! a cura del collettivo R.A.C., e sarà allestita la mostra La Ferocia di pochi attimi, una personale di Renzo Francabandera.

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