Morti sulla S.S. 106, a Crosia manifestazione indetta dai sindacati
Riceviamo e pubblichiamo – Cassano all’Ionio (CS) – Ieri mattina noi sindaci e rappresentanti sindacali abbiamo sfidato una pioggia battente ed incessante che ha minato il corretto svolgersi della ma...

Riceviamo e pubblichiamo – Cassano all’Ionio (CS) – Ieri mattina noi sindaci e rappresentanti sindacali abbiamo sfidato una pioggia battente ed incessante che ha minato il corretto svolgersi della manifestazione voluta da Cgil, Cisl e Uil ma non ha affatto impedito ai manifestanti di ritrovarsi a Crosia in quello che a detta di molti è «il tratto più pericolo dell’intera statale».
Il tratto che va da Rossano fino a Crotone è rimasto fuori dall’intervento della nuova autostrada sulla Ionica. E’ una strada che tutti conoscono come “la strada della morte”. Il tratto più pericoloso è proprio questo, che attraversa i centri abitati, attraversa Mirto, Calopezzati, Pietrapaola passando per Cariati e fino a Crotone.
Eravamo presenti anche io e il presidente del consiglio Lino Notaristefano in rappresentanza della nostra comunità che ha avuto molte vittime su questa strada. Ho parlato anche ai presenti e alla stampa dichiarando come questa “E’ una battaglia che stiamo conducendo da anni.
La Ss 106 rappresenta la vergogna d’Europa perché sono tanti morti che ogni anno registriamo su questa strada e nonostante tutto non c’è una programmazione seria, concreta. Stamattina, non poteva mancare il Comune di Cassano che da questo punto di vista si sta battendo tantissimo non solo per la Ss 106 ma per tutte le infrastrutture necessarie per togliere dall’isolamento la Piana di Sibari e il Comprensorio del Pollino”.