Mani che imparano: i bambini alla scoperta degli antichi mestieri di Bisignano
Bisignano (CS) – Dal friscularo, l’artigiano che crea panieri in salice, al vasaio che plasma oggetti con acqua e argilla, passando dalla lavorazione della ceramica e del legno alla preparazione del...

Bisignano (CS) – Dal friscularo, l’artigiano che crea panieri in salice, al vasaio che plasma oggetti con acqua e argilla, passando dalla lavorazione della ceramica e del legno alla preparazione del pane. Sono gli antichi mestieri, alcuni ormai scomparsi, tecniche che possono educare i bambini di oggi alla pazienza, alla manualità e alla dedizione. Oggi, più che mai, in un mondo dominato dalla tecnologia, è essenziale che i più piccoli possano toccare con mano il valore del lavoro artigianale, comprenderne i processi e l’impegno, per sviluppare una consapevolezza profonda del fare e delle proprie radici.
UN VIAGGIO NEL TEMPO PER I BAMBINI DELLA MAYA
Condividendo metodi ed obiettivi – sottolinea la pedagogista Teresa Pia Renzo – abbiamo inteso partecipare con i piccoli allievi della Sezione Primavera, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, alla manifestazione tenutasi nei giorni scorsi, C’ERANO UNA VOLTA A BISIGNANO E CI SONO ANCORA… ALLA SCOPERTA DEGLI ANTICHI MESTIERI, promossa dall’Amministrazione Comunale di Bisignano e dall’Istituto Comprensivo Pucciano.
LE MANI IN PASTA, UN PONTE TRA PASSATO E PRESENTE
Gli antichi mestieri sono una testimonianza viva di storia e cultura. Attraverso la loro riscoperta – spiega la Direttrice – abbiamo ripercorso i valori del passato e il duro lavoro che i nostri nonni svolgevano ogni giorno con impegno e amore. Bisignano, con la sua antichissima tradizione artigianale, si è rivelata il luogo ideale per questo viaggio nel tempo, trasformando la manifestazione in un vero e proprio percorso sensoriale e didattico. I bambini si sono divertiti a esplorare i numerosi laboratori allestiti a tema, scoprendo le caratteristiche degli antichi mestieri del territorio e maturando una consapevolezza delle proprie radici. L’osservazione diretta, la partecipazione attiva ai vari laboratori didattici e il fare concreto attraverso attività di manipolazione hanno coinvolto emotivamente i bambini, stimolando la loro curiosità e la loro formazione culturale ed educativa.
LABORATORI ESPERIENZIALI: TRA ARTIGIANATO E SAPORI ANTICHI
Coordinati dalle educatrici della Cooperativa Maya i piccoli partecipanti sono stati coinvolti in una serie di laboratori didattici che hanno catturato la loro attenzione e curiosità. Hanno avuto la possibilità di osservare e sperimentare da vicino il Laboratorio di creazione di cestini artigianali, imparando l’arte dell’intreccio del salice da esperti locali. Nel Laboratorio di articoli in legno, guidati da maestri artigiani, hanno toccato con mano gli strumenti e i materiali. Il Laboratorio di ceramica al tornio ha permesso ai bambini di vedere la lavorazione dell’argilla, comprendendo come da un semplice pezzo di terra nascano vasi e piatti. Non poteva mancare un’esperienza più gustosa con il Laboratorio di panificazione e di pasta fresca, dove i bambini hanno messo le mani in pasta, scoprendo le fasi della preparazione del pane e della pasta fresca con l’aiuto di panettieri e pastaie locali.
DAL TATTO AI SAPORI: UN’ESPERIENZA ANCHE SENSORIALE
Hanno poi esplorato il mondo degli antichi mestieri con il calzolaio, che ha mostrato gli strumenti e le fasi di lavorazione delle calzature artigianali, e hanno scoperto la rinomata Scuola di liuteria bisignanese, ammirando i maestri liutai all’opera. L’arte del filo e dell’ago ha preso vita nel Laboratorio di ricamo, mentre l’apicoltore locale ha condotto i bambini nel meraviglioso mondo delle api, facendoli anche divertire a cercare l’ape regina e a toccare gli strumenti dell’apicoltura. Infine, la lavorazione del formaggio ha offerto un laboratorio gustoso e istruttivo, permettendo ai bambini di assistere alla trasformazione del latte e scoprirne tutti i segreti.
LA PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI ELEMENTO STRAORDINARIO
L’intera manifestazione ha rappresentato un’occasione unica per celebrare e riscoprire il valore delle tradizioni artigiane del territorio bisignanese, promuovendo al tempo stesso l’educazione esperienziale dei più piccoli. L’entusiasmo e la curiosità dei bambini della sezione primavera – conclude Teresa Pia Renzo – hanno reso l’evento ancora più speciale, trasformandolo in una giornata all’insegna della scoperta e dell’apprendimento.