L'INPS attiva il sostegno per ultraottantenni non autosufficienti, come richiederlo

Un nuovo aiuto economico e assistenziale, con attenzione alla domiciliarità e alla qualità della vita.

A cura di Redazione
13 luglio 2025 18:00
L'INPS attiva il sostegno per ultraottantenni non autosufficienti, come richiederlo -
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A partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2026, l’INPS avvia una fase sperimentale della cosiddetta Prestazione Universale, un nuovo sostegno economico rivolto agli ultraottantenni non autosufficienti con bisogno assistenziale gravissimo. L’iniziativa mira a rafforzare l’assistenza domiciliare e promuovere l’autonomia personale degli anziani più fragili, offrendo un aiuto concreto alle famiglie e ai caregiver.

Chi può accedere alla Prestazione Universale?

Possono richiedere la prestazione gli anziani con età pari o superiore agli 80 anni, in possesso di un livello di bisogno assistenziale gravissimo, certificato da una valutazione sanitaria e sociale. Il requisito sanitario prevede una disabilità gravissima che necessita di assistenza continua, anche da più operatori contemporaneamente, con il rischio di gravi complicanze in caso di interruzione. Questa valutazione sarà effettuata dalla Commissione medico-legale dell’INPS, seguendo linee guida precise approvate dal Ministero del Lavoro.

Inoltre, il richiedente deve presentare un ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro e essere titolare dell’indennità di accompagnamento, che dovrà essere attiva al momento della domanda.

Come è strutturata la Prestazione Universale?

L’assegno mensile si compone di due quote:

  • Una quota fissa pari all’importo dell’indennità di accompagnamento (542 euro).
  • Una quota integrativa chiamata assegno di assistenza (attualmente 850 euro), utilizzabile esclusivamente per pagare servizi di assistenza alla persona, come il lavoro domestico regolarmente contrattualizzato o servizi di assistenza non sanitaria offerti da imprese qualificate.

La quota integrativa è soggetta a rendicontazione: i beneficiari dovranno infatti fornire la documentazione delle spese effettuate per ottenere la conferma e il pagamento degli importi spettanti.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda va presentata online sul sito INPS (www.inps.it) con identità digitale, oppure tramite patronati autorizzati, entro il 31 dicembre 2026. Per agevolare gli utenti, l’INPS ha introdotto nuove funzionalità digitali, tra cui un questionario semplificato per valutare il bisogno assistenziale gravissimo e una sezione dedicata al caricamento dei documenti necessari per la rendicontazione delle spese.

Vantaggi e caratteristiche

La Prestazione Universale è esente da imposte e non pignorabile. Inoltre, il beneficiario può rinunciare al beneficio in qualsiasi momento successivo all’accoglimento della domanda.

Conclusioni

Con questa iniziativa, l’INPS intende fornire un supporto concreto e strutturato alle persone anziane più fragili e alle loro famiglie, contribuendo a migliorare la qualità della vita attraverso un’assistenza domiciliare efficace e personalizzata. Il progetto, in fase sperimentale, potrà rappresentare un modello per il futuro sistema di welfare dedicato agli anziani non autosufficienti in Italia.

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