Lavoratori della Presila Cosentina discriminati, la protesta della Uil

Ancora oggi, come sindacato esprimiamo profonda amarezza per le scelte operate dalla Presila Cosentina. In particolare, riteniamo inaccettabile la decisione di corrispondere gli emolumenti di novembre...

A cura di Redazione
31 dicembre 2024 15:00
Lavoratori della Presila Cosentina discriminati, la protesta della Uil -
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Ancora oggi, come sindacato esprimiamo profonda amarezza per le scelte operate dalla Presila Cosentina. In particolare, riteniamo inaccettabile la decisione di corrispondere gli emolumenti di novembre e parte della tredicesima ad alcuni lavoratori che avevano già ricevuto lo stipendio di ottobre, mentre altri, che ancora attendono le retribuzioni di novembre e la tredicesima, sono stati esclusi.

Inizia così il comunicato dei dirigenti Uil Giovanni Villella e Laura Misasi.

Questa scelta appare come una evidente discriminazione nei confronti di lavoratori iscritti a una specifica sigla sindacale.
Tutto ciò avviene con il tacito consenso delle amministrazioni comunali, socie della Presila Cosentina, che continuano a ignorare una situazione tanto delicata quanto ingiusta. Di conseguenza, molti lavoratori si ritroveranno anche quest’anno a vivere le festività privati degli stipendi, affrontando le gravi difficoltà economiche che ormai tante famiglie conoscono quotidianamente.

L’aspetto più doloroso di questa vicenda è la totale mancanza di considerazione verso questi lavoratori, padri di famiglia e non solo, che, nonostante abbiano svolto il loro servizio con impegno e dedizione, continuano a essere privati di un diritto fondamentale: la retribuzione per il lavoro svolto.
Indipendentemente dall’iscrizione sindacale, tutti i lavoratori meritano tutela e rispetto.
Come rappresentanti sindacali, sentiamo il dovere di denunciare queste gravi ingiustizie e di esigere equità e dignità per tutti.

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