L’associazione “E io ci sto” lancia il contest “Professione Whale Watcher” dedicato agli studenti del DiBEST
Cosenza - L’ associazione E io ci sto, in collaborazione con l’European Institute for Innovation and Sustainability (EIIS), lancia...

Cosenza – L’ associazione E io ci sto, in collaborazione con l’European Institute for Innovation and Sustainability (EIIS), lancia il contest “Professione Whale Watcher”, un’opportunità imperdibile rivolta agli studenti universitari appartenenti al DiBEST e gli appassionati del mare, che – tramite la realizzazione di un clip video – potranno accedere a una borsa di studio del valore di €2.500 per partecipare al corso. L’ obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’impatto del cambiamento climatico e l’importanza della tutela degli ecosistemi marini.
La presentazione ufficiale del contest si è svolta mercoledì 2 aprile presso l’Università della Calabria alla presenza di Fabrizio Oliverio, presidente dell’Associazione “E io ci sto”; Laura Pintore, direttrice scientifica dell’European Institute of Innovation for Sustainability, e infine Emilio Sperone, professore associato di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria.
Il corso “Professione Whale Watcher” offre ai partecipanti le competenze per riconoscere le principali specie di cetacei, squali e tartarughe del Mediterraneo, comprendere il loro ruolo nell’ecosistema marino e identificare le minacce antropiche che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Inoltre, fornisce conoscenze sulle tecniche di monitoraggio, l’importanza della raccolta dati scientifici e le possibili soluzioni per mitigare gli impatti ambientali. Infine, esplora le opportunità professionali nel settore della biodiversità marina, dalla citizen science al turismo sostenibile.
Ha dichiarato Fabrizio Oliverio, presidente dell’Associazione E io ci sto: “Questo contest rappresenta appieno l’impegno della nostra associazione nel sensibilizzare sempre di più il pubblico sull’importanza della tutela dell’ecosistema. Inoltre, anticipa il tema della sesta edizione, che sarà incentrato sulla sostenibilità ambientale. Un’iniziativa come questa non solo rafforza la nostra missione, ma sottolinea anche quanto sia fondamentale per la crescita dell’associazione ampliare gli orizzonti, abbracciando nuove tematiche e progetti. In particolare, ci interessa sempre di più coinvolgere il mondo accademico e scolastico nelle nostre attività, creando occasioni di formazione e confronto sul territorio, che vadano oltre la rassegna estiva. Questo è particolarmente importante per i ragazzi, affinché possano vivere un’esperienza più completa e arricchente. Per questo motivo, crediamo fermamente nell’unione tra il percorso formativo e il mondo del cinema, un connubio che supportiamo con convinzione.
Ha aggiunto Laura Pintore, direttrice scientifica di EIIS: “Avvicinare i giovani al mare significa dar loro l’opportunità di scoprire da vicino la straordinaria biodiversità marina e comprendere il ruolo cruciale che gli ecosistemi marini e i cetacei svolgono per la salute del nostro pianeta. Oggi più che mai, con il cambiamento climatico e l’impatto delle attività umane che mettono a rischio la vita marina, è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni, offrendo loro strumenti concreti per diventare protagonisti attivi della conservazione. Esperienze dirette, come il whale watching, la ricerca scientifica e l’osservazione della fauna selvatica nel suo habitat naturale, non solo accendono la curiosità e la meraviglia, ma rafforzano anche la consapevolezza dell’urgenza di proteggere questi ambienti. Questo contest rappresenta un’opportunità unica per coniugare scienza, natura e creatività, stimolando i ragazzi a raccontare il mare attraverso il loro sguardo e le loro idee, e trasformando la loro passione in un impegno concreto per la tutela dell’oceano”.
Ha aggiunto Emilio Sperone, professore associato di Zoologia presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, qui anche in veste di coordinatore scientifico del contest: “abbiamo da subito compreso l’importanza del contest, soprattutto per il valore formativo con cui avvicina i nostri studenti e in genere tutti i cittadine alle problematiche di conservazione del mare. Il nostro Dipartimento ha da anni attivato all’interno del Corso di Laurea Magistrale in “Biodiversità e Conservazione dei Sistemi Naturali” un indirizzo di studio che approfondisce le tematiche della biodiversità e delle risorse marine, per cui siamo da sempre molto sensibili a tutto ciò che nel territorio regionale ha come obiettivo la conoscenza e la tutela del mare. Crediamo anche che l’opportunità di frequentare un corso altamente specializzante come quello che forma alla professione del Whale Watcher vada nella direzione di sensibilizzare i giovani alle professioni green che mirano alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la sostenibilità ed il rispetto delle risorse e delle forme di vita”.
Come partecipare
I partecipanti sono invitati a realizzare un video originale della durata compresa tra 1 e 3 minuti, in italiano o inglese (con sottotitoli in italiano), che informi sul tema, proponga soluzioni e offra una visione innovativa della questione ambientale. I video, in formato orizzontale (.mp4, .avi o .mov), dovranno essere inviati entro le ore 12.00 del 15 maggio 2025 all’indirizzo email [email protected] o tramite il sito web www.eiocisto.com.
I video saranno valutati da una giuria di esperti secondo criteri di originalità, aderenza al tema, chiarezza espositiva e qualità tecnica. Il pubblico potrà contribuire alla selezione attraverso i “Like” sui video caricati sul canale YouTube dell’associazione dal 16 maggio al 15 giugno 2025. Il vincitore del contest sarà annunciato e premiato durante la rassegna cinematografica “E io ci sto – Il cinema sotto le stelle”, che si terrà dal 24 al 27 luglio 2025, a Crotone.