La pizza gluten free di Luca Tudda al Festival della Pizza

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta (uscita autostradale Capua) si è svolto il Festival della Pizza 2025, organizzato dall’Associazione L’Officina dell’amo...

A cura di Redazione
17 giugno 2025 13:00
La pizza gluten free di Luca Tudda al Festival della Pizza -
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Da venerdì 13 a domenica 15 giugno a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta (uscita autostradale Capua) si è svolto il Festival della Pizza 2025, organizzato dall’Associazione L’Officina dell’amore e giunto alla sua terza edizione. 

Un appuntamento che ha visto protagonisti alcuni tra i nomi più importanti del panorama pizzaiolo italiano, come Ciro Salvo (50 Kalò), Errico Porzio (Pizzeria Porzio) e Salvatore Lioniello (Pizzeria Da Lioniello), affiancati da maestri pizzaioli in postazione fissa come Marco QuintiliMarco AttanucciGiacomo Garau e Angelo Tramontano.

Presente nella prima giornata di evento, venerdì 13, anche Luca Tudda di San Marco Argentano con la sua Amonoglù, specializzata nella produzione di pizze artigianali senza glutine, che ha partecipato in forma completamente gratuita come sponsor tecnico a questa edizione del Festival della Pizza

Per la prima volta, grazie alla partecipazione di Amonoglù, il Festival della Pizza ha offrerto un angolo interamente dedicato al mondo gluten free, con prodotti di alta qualità pensati per garantire un’esperienza inclusiva e gustosa anche a chi segue una dieta priva di glutine. L’obiettivo? Far capire che l’eccellenza non conosce limiti, neanche quelli alimentari. Tutte le pizze 

«Essere parte di questo evento è per noi motivo di grande orgoglio – dichiara Luca Tudda, fondatore di Amonoglù –. Per noi è importante portare la nostra filosofia di gusto e inclusività oltre che di sicurezza alimentare, e in più lo facciamo contribuendo a un progetto solidale di valore».  Il Festival, infatti, sostiene, infatti, l’Ospedale Pausilipon di Napoli, e in particolare il progetto per l’acquisto di due Cabine di Sicurezza Biologica destinate al Laboratorio di Ricerca e Biobanca. Un’iniziativa che rafforza la missione del festival: unire tradizione, gusto e solidarietà.

Chi è Luca Tudda 

Luca Tudda, classe 1991, dopo il liceo classico scopre per caso la passione per l’arte bianca durante una stagione estiva, decidendo di dedicarsi alla pizza napoletana. Si forma presso l’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) e lavora due anni alla pizzeria “Reginella”. Nel 2014 apre la sua pizzeria A’mmasciata, con l’obiettivo di proporre pizza napoletana autentica tutto l’anno. Ottiene l’affiliazione AVPN e diventa Brand Ambassador per la Calabria tirrenica. Nel 2019 si classifica settimo alle Olimpiadi AVPN. Convinto sostenitore della tradizione, segue il disciplinare STG senza cedere alle mode. Dopo dieci anni, è fiero del suo percorso coerente e riconoscibile. Tra gli studi fatti Luca ha seguito numerosi corsi per il senza glutine per poi decidere di fondare la start up Amonoglù per la produzione di basi pizze gluten free pensate per pizzeria e ristorazione, un’idea nata e sviluppata per ampliare sempre più l’offerta per chi soffre di celiachia dando loro la possibilità di mangiare una buona pizza. 

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