La Notte Rosa del Vino 2025: un trionfo del talento femminile nell'enologia calabrese

La quinta edizione della Notte Rosa del Vino, svoltasi il 4 e 5 luglio 2025 sulla costa dell'Alto Ionio, ha celebrato il talento femminile nell'enologia

A cura di Redazione
09 luglio 2025 22:00
La Notte Rosa del Vino 2025: un trionfo del talento femminile nell'enologia calabrese -
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La quinta edizione della Notte Rosa del Vino, un evento simbolico e coinvolgente che celebra l'eccellenza femminile nel mondo enologico, ha trasformato la costa dell'Alto Ionio in una vibrante tonalità di rosa il 4 e 5 luglio 2025. L'iniziativa, curata dalla direzione artistica di Francesco Pingitore e promossa da Divino Experience Calabria, ha goduto del patrocinio della Regione Calabria – Assessorato all'Agricoltura, dei Comuni di Trebisacce e Amendolara, e del progetto Calabria Straordinaria. Protagonista indiscussa di questa edizione è stata la passione, il talento e la competenza delle donne del vino, attraverso un programma ricco di incontri, esperienze e scoperte.


Le celebrazioni hanno preso il via venerdì 4 luglio con una profonda immersione nelle realtà vitivinicole locali. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare Serra Giumenta e Terre di Balbia, immergendosi nel racconto autentico della viticoltura calabrese. Questa esperienza è stata arricchita da degustazioni guidate, passeggiate tra i filari e dialoghi diretti con i produttori. Nel pomeriggio, il focus si è spostato ad Amendolara, per un itinerario che ha fuso arte e storia. Il percorso ha incluso una visita al Museo Archeologico, alla chiesa e, a calar della sera, un suggestivo concerto nel chiostro del palazzo adiacente, che ha incantato il pubblico con la sua capacità di dialogare con l'anima del luogo.


Il programma di sabato 5 luglio è proseguito con un'entusiasmante gita in veliero che ha condotto le "Donne del Vino premiate" alle acque dell'Alto Ionio, fino ai Laghi di Sibari. Qui, si è svolta una raffinata degustazione dei vini della Cantina Statti, un momento emozionante che ha unito bellezza naturale e valore enologico. La giornata è proseguita con un'altra tappa significativa del viaggio: la visita a Tenuta del Castello, dove tradizione e innovazione si sono intrecciate nel racconto di una Calabria vitivinicola in continua evoluzione.


Il momento culmine dell'intera manifestazione è stata la cerimonia di premiazione che si è tenuta la sera di sabato sul lungomare di Trebisacce. Le istituzioni, rappresentate anche dai Sindaci di Trebisacce e Amendolara, hanno partecipato a questo evento altamente simbolico. Madrina della manifestazione è stata l'enologa Vincenza Folgheretti, che nel suo discorso finale ha offerto importanti e acute riflessioni sul mondo del vino e sul ruolo dell'enologo. Le donne premiate, riconosciute per il loro contributo alla crescita del settore enologico attraverso vari ruoli – dalla produzione alla comunicazione, dalla ricerca al marketing – sono state: Rita Babini, Rita Bilotti, Marina Boccia, Tereza Krickova, Annamaria De Luca, Carmen De Aguirre, Elena Francia, Adele Anna Lavorata, Daniela Pinna, Giovanna Prandini, Olga Sofia Schiaffino, Agnese Testadiferro, Regina Vanderlinde. Ad ognuna è stata consegnata un'opera in ceramica realizzata dall'artista Roberta Proto, un simbolo non solo di riconoscimento professionale ma anche umano, per il contributo offerto al cambiamento culturale nel mondo del vino. La serata si è conclusa con una cena di gala affacciata sul mare.

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