La cultura traina il turismo e la Calabria ha tanto da mostrare

Il turismo è tra le forze trainanti dell’economia italiana. Nel 2023, come pubblicato dall’Agenzia Dire, l’Italia si è confermata seconda destinazione per presenze in Europa (Eurostat, 2024), e al qui...

A cura di Redazione
23 giugno 2024 10:00
La cultura traina il turismo e la Calabria ha tanto da mostrare -
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Il turismo è tra le forze trainanti dell’economia italiana. Nel 2023, come pubblicato dall’Agenzia Dire, l’Italia si è confermata seconda destinazione per presenze in Europa (Eurostat, 2024), e al quinto posto nel mondo per arrivi turistici internazionali (Unwto). Il Bel Paese ha evidenziato una crescita del 15%, posizionandosi al secondo posto dietro la Germania, raggiungendo un +3,5% di pernottamenti rispetto al 2022. Lombardia, Lazio, Veneto e Toscana sono le principali mete del turismo internazionale, sia in termini di arrivi che di pernottamenti.

La spesa turistica dall’estero in Italia ha raggiunto nel 2023 un totale di 51,6 miliardi di euro. Il settore del turismo rappresenta oggi circa il 13% del PIL dell’Italia (ultimi dati ISTAT 2024). L’Italia riesce ad attrarre milioni di persone ogni anno, che sognano di scoprire le città d’arte, le tradizioni locali, la gastronomia, e che alimentano sempre più lo shopping tourism, il luxury travel e il wedding tourism. Questo quanto emerge dal report appena pubblicato da Rome Business School, ‘Il business del turismo in Italia. Analisi e prospettive per settore’, a cura di Valerio Mancini, direttore del Centro di Ricerca Divulgativo di Rome Business School.
La ricchezza del patrimonio culturale è il driver principale di scelta per il turista che visita l’Italia (24%), seguita dalle bellezze naturali (20%).

In costante crescita, secondo lo studio Enit-Unioncamere/Isnart (febbraio 2024), è la motivazione legata agli eventi sul territorio (culturali, religiosi, sportivi ecc.), ‘attrattori’ di oltre il 6,5% dei turisti (55 milioni di presenze tra italiani e stranieri), cluster questo caratterizzato da una propensione agli acquisti superiore alla media (93 euro le spese effettuate sul territorio, escluso viaggio e alloggio, a fronte di una media di 65 euro, per consumi stimati pari a 7,8 miliardi di euro, ovvero il 9,3% del totale). L’interesse culturale in Italia genererà un fatturato di 12 miliardi di dollari entro il 2028, segnando un +160% rispetto al 2021, con una crescita annua del 14,4%. Anche la gastronomia gioca un ruolo importante: gli interessi enogastronomici per i prodotti tipici e l’agroalimentare del Made in Italy muovono, da soli, 1 turista su 4 (il 22,3% dei turisti italiani e il 29,9% degli stranieri).
In questo contesto anche la Calabria ha tanto da mostrare, questo perché i turisti oggi cercano esperienze sostenibili e a contatto con la natura. Sono desiderosi di immergersi nella cultura locale e di esplorare.

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