Interruzione attività CAV “R. Lanzino” - Manna: «La nostra comunità ne ha bisogno»

All’indomani dell’assemblea pubblica indetta nella sede di via Fagiani a Cosenza, l’ex sindaco di Rende, Marcello Manna, è voluto intervenire sulla interruzione forzata delle attività del Centro Antiv...

A cura di Redazione
11 febbraio 2025 19:00
Interruzione attività CAV “R. Lanzino” - Manna: «La nostra comunità ne ha bisogno» -
Condividi

All’indomani dell’assemblea pubblica indetta nella sede di via Fagiani a Cosenza, l’ex sindaco di Rende, Marcello Manna, è voluto intervenire sulla interruzione forzata delle attività del Centro Antiviolenza “R. Lanzino”.
“Esprimo massima solidarietà e vicinanza al CAV e alle sue volontarie. Sono state diverse, negli anni di governo a Rende, le iniziative promosse insieme per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. La nostra città -grazie anche al contributo della allora assessora Marina Pasqua, tra le fondatrici del Centro- fu infatti la prima in Calabria ad aderire al protocollo Anci- Di.Re e al Patto dei comuni per la parità di genere e contro la violenza sulle donne, si legge nella nota stampa.

“Il lavoro svolto da più di trent’anni dalle volontarie del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino”, baluardo e riferimento per il territorio regionale e nazionale, dovrebbe non solo essere oramai riconosciuto, ma anche sostenuto e valorizzato. Dovrebbero moltiplicarsi e non cessare le azioni necessarie a determinare quel cambiamento culturale volto a garantire il processo di autodeterminazione da parte delle donne, atto a promuovere una educazione al rispetto delle differenze”, prosegue Manna.

“La interruzione del servizio senza alcuna interlocuzione dà la misura della poca o nulla attenzione che alcuni enti territoriali hanno di servizi essenziali presenti sul nostro territorio. Le istituzioni debbono infatti favorire interventi e azioni caratterizzate da professionalità e tempestività, monitoraggio del fenomeno, sostegno, massima tutela delle donne vittime di violenza nel segno della cooperazione fra soggetti pubblici e privati, operanti nello specifico settore, finalizzati al superamento della frammentazione degli interventi e al potenziamento della tutela delle donne e dei minori, oltre che nella definizione di strategie condivise per la prevenzione dei fenomeni oggetto di maltrattamenti e abusi intra-familiari e ogni altra forma di violenza contro le donne e i bambini. É dunque doveroso che gli enti preposti si prodighino affinché le attività del CAV non vengano ulteriormente interrotte: é la nostra intera comunità ad averne bisogno!”, conclude l’ex sindaco di Rende.

Segui CosenzaOk