Cosenza - Il Sindaco Franz Caruso proclama il lutto cittadino per la scomparsa di Padre Fedele

Cosenza proclama il lutto cittadino per la scomparsa di Padre Fedele

COSENZA – Il Sindaco Franz Caruso ha proclamato per domani, giovedì 14 agosto, il lutto cittadino per la scomparsa di Padre Fedele Bisceglia, frate cappuccino e storica figura del volontariato cosentino.

La decisione, spiega il primo cittadino, interpreta “il comune sentimento della cittadinanza” e vuole manifestare il cordoglio dell’intera comunità e la vicinanza dell’Amministrazione comunale.

Nel provvedimento è prevista l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutte le sedi comunali nella giornata delle esequie, in programma domani alle ore 10 nella Chiesa del SS Crocifisso della Riforma.

Il Sindaco ha anche invitato i titolari di attività commerciali e di pubblici esercizi e gli organizzatori di eventi a evitare comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino durante la cerimonia funebre.

Sui suoi canali social, Caruso ha espresso profonda commozione: “Oggi è una triste giornata per la città di Cosenza. La scomparsa di Padre Fedele ci mette di fronte alla realtà di una grande perdita per tutti i cosentini e soprattutto per tutti coloro – gli ultimi, i senzatetto, gli extracomunitari, le persone fragili – che, grazie alla sua opera di grande altruismo e generosità, si sono sentiti accolti”.

Caruso ha ricordato anche il rapporto personale con il frate: “Con Padre Fedele scompare un caro amico, con il quale ho condiviso, nelle aule di tribunale, un’esperienza amara che gli procurò grandi sofferenze. Avremo tempo e modo di ricordarne la figura e il carisma per come merita. Caro Padre Fedele, fai buon viaggio! Cosenza ti ricorderà per sempre”.

Rientrato in serata in città, il Sindaco si recherà alla camera ardente allestita nella cappella di Casa San Francesco – Oasi Francescana, dove deporrà il sigillo della città di Cosenza davanti al feretro, dando seguito a un proposito che non era stato possibile realizzare in vita: un segno concreto per celebrare l’opera missionaria svolta per tanti anni a favore delle persone in difficoltà.