Cosenza, il presidente del consiglio comunale Mazzuca: "Occhiuto un fallimento politico su tutta la linea"

 Il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, non usa mezzi termini per definire la gestione del presidente regionale Occhiuto, parlando apertamente di un "totale tracollo politico". Al centro della sua critica, non solo le recenti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto il presidente regionale per un presunto sistema illecito di consulenze e nomine in settori chiave come sanità, trasporti e depurazione , ma soprattutto un "fallimento fragoroso" nella gestione amministrativa e politica.

Mazzuca sottolinea come il caos giudiziario, seppur rilevante, stia quasi offuscando la più grave debacle amministrativa. La sanità regionale, a detta di Mazzuca, è "allo sfascio" , con liste d'attesa che si sono "clamorosamente allungate" e un'emigrazione sanitaria che ha raggiunto "livelli drammatici". Gli ospedali sono in grave difficoltà, i pronto soccorso "al collasso" per la scomparsa della medicina di prossimità e i posti letto inadeguati. Critica aspra anche sugli annunci di nuovi ospedali che "non vedranno mai la luce". 

Il settore dei trasporti non è da meno. Secondo il Presidente del Consiglio, il sistema regionale "di fatto, non esiste". Gli adeguamenti infrastrutturali annunciati sono rimasti "lettera morta" , mentre l'attenzione è ancora rivolta al "famigerato e fantomatico ponte sullo stretto", a discapito dell'alta velocità ferroviaria, ormai "accantonata e sparita dai radar".

Anche la depurazione è sotto accusa. La regia regionale è considerata "largamente deficitaria" e incapace di sopperire alle inefficienze dei comuni, con "risultati negativi che sono sotto gli occhi di tutti". Per Mazzuca, non basta denunciare; è necessario intervenire e supportare gli sforzi dei vari soggetti preposti al governo del settore. 

In conclusione, Mazzuca ribadisce che Occhiuto ha "fallito politicamente su tutta linea". Le inchieste giudiziarie, in questo contesto, rischiano di diventare "un alibi". L'opposizione ha il "dovere di denunciare la debacle amministrativa" e di prepararsi a governare la Regione con un progetto "condiviso, largo, chiaro, credibile" , che coinvolga le migliori energie progressiste della Calabria.