Cosenza celebra i 100 anni della signora Maria Maddalena Quinto: una vita tra treni, amore e famiglia

Un secolo di vita e amore per Maria Maddalena Quinto, cuore della comunità cosentina e simbolo di saggezza e dedizione familiare

A cura di Redazione
06 agosto 2025 20:30
Cosenza celebra i 100 anni della signora Maria Maddalena Quinto: una vita tra treni, amore e famiglia - Signora Maria 100 anni Cosenza - US
Signora Maria 100 anni Cosenza - US
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Un secolo di storia e ricordi, un cammino ricco di affetti e passioni: così la città di Cosenza festeggia la signora Maria Maddalena Quinto, che il 4 agosto ha tagliato il traguardo dei 100 anni.

Nata a Pisticci (Matera), la sua vita è stata segnata dall’infanzia trascorsa in un casello ferroviario, dove il padre era casellante e i treni scandivano le giornate. Tra quei passaggi, un giovane macchinista di nome Raffaele Tanasi notò la sua bellezza e con un fischio prolungato del treno le annunciava il suo arrivo, dando inizio a una storia d’amore che li portò a sposarsi e trasferirsi a Cosenza.

Dalla loro unione sono nati tre figli, Paolo, Maria Teresa e Lucia, che la signora Maria Maddalena ha cresciuto con amore e dedizione, nonostante le frequenti assenze del marito per lavoro. Anche dopo la scomparsa di Raffaele nel 2002, il suo spirito forte e accogliente non è mai venuto meno.

Per celebrare questo importante traguardo, l’Amministrazione comunale, rappresentata dal consigliere Francesco Turco, delegato dal Sindaco Franz Caruso, ha organizzato una festa nella sua abitazione in via Amato, nel quartiere di via Panebianco. Alla presenza di figli, nipoti e pronipoti, le sono stati consegnati un mazzo di girasoli e gli auguri affettuosi dell’intera città.

Nonostante il passare degli anni, Maria Maddalena continua a curare il suo aspetto con eleganza, scegliendo abiti vivaci e accessori con gusto, dimostrando uno spirito vivace e una grande passione per la vita, la bellezza e la musica. Fino a pochi anni fa ha partecipato ai concerti dei suoi idoli musicali, tra cui l’ultimo, quello di Gianna Nannini a Roma, che le ha regalato un’emozione indimenticabile.

La sua storia è un patrimonio di saggezza e umanità, un esempio prezioso per le nuove generazioni e un motivo di orgoglio per tutta Cosenza.

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