Corigliano-Rossano verso la rete delle Città Autism Friendly: una mozione per l’inclusione

Corigliano-Rossano: Promuovere, di concerto con l’Ufficio di Piano, l’adesione formale del Comune di Corigliano-Rossano e dell’intero Ambito Territoriale Sociale alla rete nazionale delle Comunità Aut...

A cura di Redazione
17 maggio 2025 13:00
Corigliano-Rossano verso la rete delle Città Autism Friendly: una mozione per l’inclusione -
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Corigliano-Rossano: Promuovere, di concerto con l’Ufficio di Piano, l’adesione formale del Comune di Corigliano-Rossano e dell’intero Ambito Territoriale Sociale alla rete nazionale delle Comunità Autism Friendly, in coerenza con le finalità dei fondi sociali regionali e dei programmi nazionali di inclusione.
Istituire, in seno all’Ambito, un Tavolo Tecnico Permanente sull’inclusione delle persone con autismo, finalizzato a delineare strategie condivise e modulabili, che includano rappresentanti istituzionali, familiari, specialisti, dirigenti scolastici, operatori del Terzo Settore, associazioni di categoria e rappresentanze dei comuni aderenti.
Definire un apposito protocollo operativo per l’accesso ai servizi pubblici.

Straface, Caravetta, Bosco, Turano e Olivieri: costruire rete inclusiva

Sono queste alcune delle sollecitazioni contenute nella mozione presentata dai consiglieri comunali Pasqualina Straface, Marisa Caravetta, Giancarlo Bosco (Movimento del Territorio), Giuseppe Turano ed Elena Olivieri (Forza Italia). Obiettivo: chiedere l’adesione del Comune di Corigliano-Rossano e dell’Ambito Territoriale Sociale alla rete delle Città Autism Friendly e la promozione di un Centro Territoriale per l’Autismo.

Adottare modelli che sappiano valorizzare la diversità

La costruzione di una società realmente inclusiva – motivano i promotori – passa attraverso l’adozione di politiche che riconoscano e valorizzino le diversità, promuovendo benessere e partecipazione attiva.
Il modello delle Città Autism Friendly mira a creare contesti urbani accessibili, accoglienti e consapevoli nei confronti delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie.
Aderire a tale modello significa compiere un passo concreto verso una città più giusta, empatica e rispettosa delle esigenze di ciascuno.

Obiettivo: favorire la partecipazione attiva alla vita della comunità

La mozione chiede che il protocollo operativo preveda:

  • Percorsi formativi per personale comunale, scolastico, socio-sanitario, esercenti e forze dell’ordine
  • Linee guida per l’adeguamento ambientale e comunicativo degli spazi pubblici
  • Criteri per il riconoscimento del marchio Autism Friendly
  • Introduzione di strumenti di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) nei principali luoghi pubblici
  • Spazi di decompressione e supporti sensoriali
  • Stanziamenti economici mirati, anche attraverso partenariati pubblico-privati
  • Istituzione di un albo territoriale delle attività commerciali e dei servizi formati, con riconoscimenti simbolici e visibili

Coinvolgere i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale

Alla luce del finanziamento regionale di 200.400 euro per l’inclusione delle persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico (ASD), e nell’ambito del progetto Includi Calabria, la mozione propone che il documento venga condiviso con tutti gli 11 Comuni dell’Ambito, per favorire un’adesione coordinata e strutturata, sotto la guida del Comune capofila Corigliano-Rossano.

Un Centro Territoriale per l’Autismo: punto di riferimento per l’area

Si chiede inoltre che l’Ente, come Comune capofila, avvii una interlocuzione con l’ASP di Cosenza e la Regione Calabria – Dipartimento Tutela della Salute, per istituire presso il Presidio Sanitario di Corigliano-Rossano un Centro Territoriale per l’Autismo.

Questo centro dovrà:

  • Offrire attività diagnostiche precoci e valutazioni cliniche multidisciplinari
  • Garantire servizi specialistici (neuropsichiatria infantile, psicologia, logopedia, ABA)
  • Supportare famiglie, scuole e servizi educativi
  • Costruire una rete sanitaria integrata con i servizi sociali e scolastici dell’Ambito

Tutto ciò anche attraverso l’utilizzo coordinato di fondi regionali e risorse professionali locali.

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