Cetraro - Il Tarantella Power evento di respiro internazionale per studenti e artisti

Cetraro – “Il Tarantella Power diventa, sempre di più, un’occasione per studenti di tutto il mondo di conoscersi e studiare delle cose belle e interessanti. E noi siamo riconoscenti a quanti si sono i...

A cura di Redazione
10 settembre 2024 10:00
Cetraro - Il Tarantella Power evento di respiro internazionale per studenti e artisti -
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Cetraro – “Il Tarantella Power diventa, sempre di più, un’occasione per studenti di tutto il mondo di conoscersi e studiare delle cose belle e interessanti. E noi siamo riconoscenti a quanti si sono impegnati con passione ed entusiasmo per realizzare questa edizione del ventennale”. Si è aperta con i saluti e i ringraziamenti del maestro Danilo Gatto, direttore artistico e fondatore del “Tarantella Power” l’ultima serata della ventesima edizione di uno degli eventi più significativi per la promozione della musica etnica e delle tradizioni calabresi, che si è svolta dal 3 al 7 settembre nella Colonia San Benedetto, a Cetraro.

Quest’anno il festival ha assunto una dimensione fortemente internazionale, offrendo agli studenti provenienti da tutto il mondo un’opportunità unica di incontro, apprendimento e scambio culturale.

Il team organizzativo del Tarantella Power, oltre al maestro Danilo Gatto, Direttore Artistico e Fondatore, vede il maestro Antonio Critelli, Responsabile di Produzione e Co-fondatore, e i maestri Francesco Locisano e Andrea Piccioni, che hanno coordinato rispettivamente la direzione musicale e le cooperazioni internazionali.

Uno degli aspetti più rilevanti di questa edizione è stata la partecipazione di circa 50 studenti, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dal Canada e dall’Egitto, che hanno avuto modo di studiare sotto la guida di grandi maestri e di esibirsi in un concerto finale che ha coronato la settimana di laboratori e lezioni. L’ultima serata ha visto protagonisti proprio questi studenti, che hanno mostrato il loro talento in performance arricchite dalle influenze multiculturali e dal lavoro svolto durante il festival, nei laboratori di danza, canto, chitarra battente, lira, percussioni arabe, fisarmonica.

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