Castrovillari - Si scaldano i motori per la diciassettesima edizione di Radio Eventi Generazioni

Castrovillari – Saranno Sarah Jane Morris e i Solis String Quartet i protagonisti della XVII edizione di Radio Eventi Generazioni che si terrà il prossimo 20 settembre alle ore 21.30, nel suggestivo...

A cura di Redazione
22 agosto 2024 10:48
Castrovillari - Si scaldano i motori per la diciassettesima edizione di Radio Eventi Generazioni -
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Castrovillari – Saranno Sarah Jane Morris e i Solis String Quartet i protagonisti della XVII edizione di Radio Eventi Generazioni che si terrà il prossimo 20 settembre alle ore 21.30, nel suggestivo scenario del Protoconvento Francescano – Teatro Sybaris.

Nata nel 2005 da un’idea di Antonio D’Agostino e Federico Oliva, la manifestazione è organizzata dall’Associazione per lo sviluppo socio-culturale Antropos e dall’Avis comunale di Castrovillari, si avvale della collaborazione dell’impresa sociale CIDIS e di quella delle associazioni Calabria Festival e Mystica. È patrocinata dal Comune di Castrovillari – Castrovillari città festival, dalla Regione Calabria – Calabria straordinaria (evento candidato a valere sull’Avviso pubblico Attività culturali 2023 della Regione Calabria – risorse Pac 2014/2020- Az. 6.8.3), dall’Ente Parco Nazionale del Pollino e dalla BCC Calabria Nord- Credito cooperativo italiano; vanta il supporto di alcune realtà imprenditoriali che da anni sostengono la rassegna che fin qui, proprio grazie all’impegno profuso da Antropos presieduta da Giuseppe D’Agostino, ha ospitato i seguenti artisti: Federico Poggipollini (2005); I Rio (2006 e 2007); Stef Burns (2008); Mario Venuti (2010), Antonella Ruggiero (2011); Tazenda (2012); Ron (2013); Fabrizio Moro (2014); Bianca Atzei (2016); Marina Rei (2017); Maldestro (2018); Peppe Servillo e i Solis String Quartet (2019); James Senese e i Napoli Centrale (2021); Eugenio Finardi (2022); Enzo Avitabile (2023).
Info e prevendite: Dany music 0981.27084 o 3403291454
Main sponsor: Energy Progress e Unipol Sai Assicurazioni-Mario Gatto

“All you need is love”
Le canzoni dei Beatles, quelle più popolari, sono da molti anni degli standard a partire dai quali musicisti di estrazione e vocazione diverse hanno ricavato arrangiamenti, trascrizioni e variazioni di ogni sorta.
Il rischio, in casi del genere, è duplice. Da un lato si può cedere alla tentazione di arrendersi alla cover, in cambio del gradimento garantito dall’invenzione firmata Lennon – McCartney. Sull’altro versante, si subiscono qualche volta operazioni velleitarie, che in nome dell’originalità degli esiti perpetrano misfatti che di beatlesiano conservano poco o nulla.
Felicemente in bilico tra l’uno e l’altro atteggiamento ed al riparo da qualsiasi estremo integralista, il progetto costruito da Solis String Quartet con Sarah Jane Morris si caratterizza per credibilità dei presupposti e piacevolezza dei risultati, nel rispetto della forza degli originali come pure dell’inevitabile esigenza di esprimere qualcosa di nuovo e stimolante Nato da una traccia teatrale (lo spettacolo “Ho ucciso i Beatles”, incentrato sul morboso rapporto che legò l’assassino di Lennon ai Fab Four), l’album/concerto “All you need

is love” si mantiene leggermente sulla linea di confine tra classica e pop grazie alla rilettura musicale del Solis String Quartet che cerca e trova un mood sonoro e ritmico accattivante, fuori dall’ordinario; quindi sfiora il jazz e il blues nelle atmosfere vocali evocate, naturalmente, da Sarah Jane Morris, la cui prepotente cifra personale esclude ogni possibilità di “imitazione” passiva, privilegiando al contrario un racconto di straordinaria e coinvolgente originalità.

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