Cariati - Col passaparola, 'a cantina porta tutti sulle otto torri dello Jonio

Cariati – Le otto torri sullo jonio di Cariati continuano a calamitare attenzione nel territorio, in Calabria e fuori regione. Si parla e si moltiplica il passaparola positivo attorno alla proposta id...

A cura di Redazione
10 luglio 2024 11:00
Cariati - Col passaparola, 'a cantina porta tutti sulle otto torri dello Jonio -
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Cariati – Le otto torri sullo jonio di Cariati continuano a calamitare attenzione nel territorio, in Calabria e fuori regione. Si parla e si moltiplica il passaparola positivo attorno alla proposta identitaria e distintiva, che da enogastronomica diventa esperienziale e quindi anche turistica, culturale, architettonica, paesaggistica, eco-sostenibile e responsabile de ‘A Cantina di Giovanni Filareti. Che, armato di antidoti quotidiani contro l’oicofobia, proprio non vuol sapere di uniformarsi a cliché e menù d’importazione europea o intercontinentale; che proprio non vuol sentir parlare neppure a distanza di cibo spazzatura per tutti i gusti e che col motto tragicomico Hasta la cicoria siempre! ha ingaggiato e già vinto un’altra sfida ideologica: quella delle sarde, uno dei pesci e delle ricette marinare, storiche ed autentiche della nostra gente ma purtroppo latitanti (come la famosa Ghiotta!) alle nostre latitudini, soprattutto sulla costa.

SARDE ARRUSTUTE ELETTE REGINETTE ESTATE 2024

Impanate e fritte a mo’ di cotoletta o arriganate. Che sapore ha la felicità? Per ‘A Cantina, ha quello sia quello delle alici, tra le protagoniste del cosiddetto pesce povero, quello azzurro che nuota ancora a pinna libera nei nostri mari; pesce povero si fa per dire, perché ricco nel gusto e nelle proprietà (fondamentali per combattere il colesterolo cattivo e prevenire l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari), nella versatilità ma soprattutto nella capacità di emozionare l’ospite. Sia, ormai fisse nel menù dopo il successo dell’ultimo weekend, quello delle sarde arrustute, autentica esperienza sensoriale per il palato e per l’olfatto, già elette reginette dell’estate dai turisti internazionali che hanno fatto capolino sullo storico covo del gusto, al centro del Corso XX Settembre, che divide in due la Cittadella Fortificata Bizantina di Cariati.

VIAGGIATORI EUROPEI PAZZI PER PIATTI DELLA MEMORIA

Gli ultimi viaggiatori del centro e dell’est Europa per esempio ne vanno pazzi tanto che hanno affidato ad una simpatica recensione sul web la loro nuova passione, l’amore a primo assaggio, anche per le cipolle. I piatti realizzati dal capo brigata Antonio, cuoco di vecchia scuola e custode del patrimonio di ricette tradizionali ereditate dal passato, sono rigorosamente ispirati alla stagionalità e decisi in base alla lista della spesa che dalle prime ore del giorno vede Giovanni Filareti, anima inarrestabile di questo attrattore turistico esperienziale gironzolare per il territorio a caccia di materie prime: verdure ed ortaggi appena raccolti negli orti, i formaggi, il pescato del giorno.

‘A CANTINA PROPORRÀ UNA PROPRIA CARTA DEGLI EXTRAVERGINI

E nel corso della stagione estiva la proposta esperenziale ed anticonvenzionale continuerà con tante novità, a partire – anticipa lo stesso Filareti – dalla proposta di una propria Carta degli Extravergine d’Oliva di qualità del territorio, sul percorso virtuoso già sperimentato da altre realtà locali, da suggerire e far conoscere agli ospiti insieme ai vini calabresi.

PIATTI DELLA MEMORIA E MUSICA LIVE, FORMAT VINCENTE

Domani, mercoledì 10 luglio ad esibirsi nello spazio suggestivo di via Trinità dal nome della Chiesetta che impreziosisce ulteriormente vicoli e slarghi attorno alla Cantina, tornerà Antonio Spina con il suo repertorio che spazia da Vasco Rossi a Rino Gaetano, da Pino Daniele a De Andrè e ai più grandi cantautori italiani. Mentre venerdì 12 luglio ci sarà Pako.

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