Calabria - Occhiuto sul suo metà mandato: «Abbiamo rivoltato la Calabria»

Calabria – Nel corso della conferenza stampa convocata all’aeroporto di Lamezia Terme per illustrare il bilancio dei suoi primi 30 mesi di governo, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha illustrato i risultati perseguiti e raggiunti in diversi settori. Si è soffermato soprattutto sulla sanità. Questi i dettagli nel report: 3.500 assunzioni tra medici e infermieri, con 274 medici cubani in corsia e 60 nuove ambulanze su tutto il territorio regionale; Azienda Zero per governare Asp e Ao; accertamento del debito e chiusura dei bilanci delle Aziende; Riforma del 118 e nuova centrale operativa regionale, Cup unico regionale online; ripartiti i lavori dell’ospedale della Sibaritide; 171,5 milioni di euro per i nuovi ospedali di Vibo Valentia e di Palmi; ottenuti 29,6 milioni in più per rafforzare l’assistenza domiciliare; nuova rete ospedaliera approvata anche dai ministeri dell’Economia e della Salute; avviato il piano di rifacimento dei Pronto soccorso; avviata l’installazione di nuove e moderne grandi apparecchiature sanitarie (Tac, mammografi, ecotomografi, sistemi radiologici, angiografi); accordo con il Bambino Gesù di Roma per limitare la migrazione sanitaria pediatrica; Azienda unica ospedaliero-universitaria ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro; nuova facoltà di Medicina all’Unical di Cosenza; presto 3 nuovi corsi di laurea in Medicina, Infermieristica e Fisioterapia a Crotone.

Continuando a dettagliare, il governatore ha poi ricordato i progetti delle infrastrutture tra questi i bandi in gara entro l’estate, 3,5 miliardi per la Strada Statale Jonica, e ancora, ci sono “13,4 miliardi di euro di investimenti per la mobilità della Regione Calabria da parte del gruppo FS Italiane, 13 nuovi treni Blues e 14 nuovi treni Pop in tutta la Calabria; elettrificazione della linea ferroviaria jonica, già espletata la gara per le tratte Sibari-Catanzaro Lido e Catanzaro Lido-Lamezia”. «Con la mia squadra – ha detto Occhiuto – abbiamo dimostrato che la Regione può iniziare a cambiare. Certo non ci sono bacchette magiche ma in questi due anni e mezzo abbiamo fatto cose che neanche erano state accennate in vent’anni. Abbiamo rivoltato ogni ambito facendo diventare la Calabria un modello in molti settori».