“Bestie rare” emoziona Aiello Calabro: il teatro che scava nell’anima dei paesi
Aiello Calabro _ È partito con una scossa emotiva il cartellone “Incantamenti” dell’Estate aiellese, e lo ha fatto con “Bestie rare” di Angelo Colosimo, uno spettacolo che ha lasciato il segno nel cuo...

Aiello Calabro _ È partito con una scossa emotiva il cartellone “Incantamenti” dell’Estate aiellese, e lo ha fatto con “Bestie rare” di Angelo Colosimo, uno spettacolo che ha lasciato il segno nel cuore del pubblico accorso al Teatro Comunale di Aiello Calabro.
Commovente, toccante, emozionante: così è stato definito il monologo tragicomico che ha inaugurato il programma culturale “Estate aiellese – Incantamenti”, finanziato con fondi PAC 2014/2020. Sul palco, un semplice sgabello, un’ascia, una divisa sportiva e un fischietto. Ma la scena è stata riempita dalla forza interpretativa di Angelo Colosimo, attore originario di San Mango d’Aquino, che ha saputo dar voce a un’intera comunità, mettendo in scena la storia di un bambino giudicato dalla “giuria del paese”, tra segreti, omertà e desiderio di riscatto.
“Abbiamo puntato sulla psicologia”, ha spiegato la direttrice artistica Angelica Artemisia Pedatella, in sinergia con la Compagnia Teatrale BA17, curatrice della programmazione. “Per portare cultura nei nostri luoghi è importante affrontare le problematiche della gente” – ha dichiarato – “la vera sfida è aiutare le persone a conoscersi, a stare bene partendo da se stesse”.
Il lavoro di Colosimo, già rappresentato in oltre cento repliche, è frutto di una ricerca stilistica e linguistica profonda, che ha valorizzato anche il dialetto del territorio, facendone uno strumento di espressione e denuncia. Lo stesso attore ha raccontato un aneddoto che testimonia l’essenza del suo teatro:
“Un tecnico di un importante teatro di Bologna mi disse: o sei davvero bravo o questo spettacolo farà davvero schifo. Fortunatamente, la storia ha parlato per me”.
Il successo dello spettacolo ha confermato la linea artistica audace e coerente adottata dal Comune. “Abbiamo investito su persone di qualità per avere qualità”, ha sottolineato il sindaco Luca Lepore. “Ad Aiello, in particolare da inizio anno, abbiamo dato una sterzata culturale importante”.
Il cartellone proseguirà il 17 maggio con un’altra opera intensa: “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, con la regia di Christian Maria Parisi e l’interpretazione di Silvana Luppino, sempre a ingresso libero.
Un anno di emozioni, ma anche di pensiero, identità e coraggio. Aiello Calabro continua a credere in un teatro che fa riflettere e comunità.