Addio a Padre Fedele Bisceglia, il frate vicino agli ultimi e ai tifosi del Cosenza

Da alcuni giorni era ricoverato nel reparto di Geriatria dell’Inrca di Cosenza. Nella notte tra martedì e mercoledì si è spento Padre Fedele Bisceglia, 87 anni, figura storica della Chiesa e del volontariato in Calabria.

Il frate cappuccino, noto anche per il suo legame con i tifosi del Cosenza Calcio, fu in passato arrestato e poi assolto dall’accusa di violenza sessuale su una suora. Nonostante l’assoluzione, rimase sospeso dall’Ordine e non poté più celebrare Messa.

Nei giorni scorsi il vescovo di Cosenza, monsignor Giovanni Checchinato, aveva annunciato che, non appena si fosse ristabilito, avrebbe potuto celebrare di nuovo, esaudendo così il suo ultimo desiderio.

La notizia della morte è stata diffusa dall’Associazione “Il Paradiso dei Poveri”, realtà da lui fondata e guidata per anni. In un post su Facebook si legge: «Padre Fedele ha dedicato la sua vita agli ultimi, agli invisibili. Ci lascia in eredità un esempio di carità, giustizia e fede».

Il religioso, ricordato per le sue missioni umanitarie anche in Africa, amava ripetere: «Si deve concedere perdono al fratello per riceverlo da Dio». La comunità lo saluta con affetto, certa che il suo spirito continuerà a vivere nei gesti di amore verso il prossimo.