Addio a Gennaro Scura: imprenditore calabrese e anima di Vaccarizzo Albanese
Con Gennaro Scura scompare non solo un imprenditore di successo, ma un uomo che ha incarnato i valori di appartenenza, dedizione e futuro di un’intera comunità

La Calabria perde una delle sue figure imprenditoriali più rappresentative. Si è spento prematuramente, all’età di 65 anni, Gennaro Scura, anima di Vaccarizzo Albanese, uomo profondamente legato alle sue origini e alla comunità arbëreshe, motore di un’azienda che ha continuato a collegare la Calabria al resto del Paese.
Figura emblematica di un’intera comunità, Scura era l’erede di una storia imprenditoriale iniziata negli anni ’20 con la nascita delle autolinee IAS, simbolo di appartenenza che si ritrova nell’aquila bicipite che campeggia ancora oggi sul brand dell’azienda. Un simbolo di radici, identità e orgoglio.
Il Sindaco di Vaccarizzo Albanese, Antonio Pomillo, ha espresso a nome dell’intera comunità il messaggio di cordoglio alla moglie Gloria Tenuta, ai figli, alla famiglia e a tutto il Gruppo IAS Scura: «Siamo attoniti di fronte alla notizia della sua prematura e improvvisa scomparsa – ha detto –. Con lui se ne va un pezzo di storia, ma soprattutto un uomo che ha saputo far crescere un’impresa tenendo saldo il legame con il territorio».
Un punto di riferimento per la mobilità calabrese e del Sud Italia, la IAS – ricorda ancora il Sindaco – è diventata sotto la guida di Gennaro Scura un pilastro del trasporto pubblico in Calabria e nel Meridione. Un cammino imprenditoriale lungo un secolo, cresciuto grazie a una visione moderna ma fedele alle radici.
Scura era Amministratore di IAS Autolinee S.r.l. e IAS Touring S.r.l., affiancato da Francesco Scura e Tina Casole. La sua influenza andava ben oltre i confini aziendali: vicepresidente nazionale dell’ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), ha contribuito con impegno e passione a far crescere l’intero settore. Persona stimata e apprezzata, era anche molto attivo nel sociale e nello sport, sempre vicino alla sua comunità.
Dieci anni fa aveva raccolto il testimone del padre, Francesco Scura, portando avanti con determinazione un’eredità fatta di sacrificio, lavoro e visione.
Con Gennaro Scura scompare non solo un imprenditore di successo, ma un uomo che ha incarnato i valori di appartenenza, dedizione e futuro di un’intera comunità.
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Fare Calabria esprime grande dispiacere per la scomparsa dell’imprenditore Gennaro Scura, figura di spicco nel settore dei trasporti calabresi con la sua azienda IAS Autolinee di Corigliano Rossano.
Profonda commozione viene espressa da tutta l’associazione e dal presidente Luigi Salsini: “La notizia della scomparsa di Gennaro Scura ci addolora profondamente. Ho avuto modo di conoscerlo insieme alla moglie Gloria a Mongrassano, presso GIAS Experience - Museo d’Impresa, insieme all’artista e amico Giuseppe Carta e a sua moglie. Ho il ricordo di una persona di grande umiltà e umanità. Non solo per il suo contributo imprenditoriale, che ha lasciato un segno deciso nel tessuto economico calabrese, ma perché la Calabria perde un imprenditore illuminato, una mente lucida e brillante”.
Fare Calabria si stringe con affetto e vicinanza alla famiglia, alla moglie Gloria Tenuta — Cavaliere del Lavoro, componente del Consiglio Direttivo di Unindustria Calabria e presidente della Gias — e ai figli Michela e Francesco.