Acri - Ivan Donchev torna all’Accademia per le Sonate di Beethoven
Il concerto, dal titolo "Tra passato e presente", esplorerà una fase cruciale della produzione beethoveniana

Acri - Dopo il successo del primo appuntamento, torna all’Accademia Amici della Musica di Acri il pianista bulgaro Ivan Donchev, protagonista dell’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven. Il secondo concerto, dal titolo “Tra passato e presente”, si terrà domenica 14 settembre 2025, alle ore 18:30, presso la sala concerti dell’Accademia.
Questo ciclo, che si svilupperà in 10 concerti nell’arco di tre anni, esplora i diversi aspetti del genio beethoveniano, seguendo un percorso tematico e cronologico. In questa seconda tappa del ciclo, Beethoven viene presentato in una fase di passaggio fondamentale della sua produzione: accanto alle due Sonate dell’Op. 14, composte nel 1799 – la n. 9 in Mi maggiore e la n. 10 in Sol maggiore – in cui il compositore dimostra un equilibrio più maturo e un linguaggio già proiettato verso nuove possibilità espressive, sarà eseguita anche la monumentale Sonata n. 4 in Mi bemolle maggiore Op. 7, scritta nel 1797 e nota come “Gran Sonata”, un lavoro di ampio respiro che supera i confini formali della tradizione classica e anticipa la grandezza delle opere successive.
Le sonate per pianoforte di Beethoven, composte tra il 1795 e il 1822, sono considerate uno dei massimi capolavori della storia della musica. Hans von Bülow, grande pianista e direttore d’orchestra, le definì “Il Nuovo Testamento della musica”, sottolineando la loro importanza capitale.
Ivan Donchev, definito da Aldo Ciccolini “artista di eccezionali qualità musicali”, è apprezzato dalla critica internazionale per il suo pianismo “raffinato” (Qobuz Magazine) e “pieno di temperamento” (Darmstadter Echo). Concertista di fama internazionale, ha suonato in Europa, Russia, Stati Uniti, Messico e Asia, collaborando con prestigiose orchestre, ed è docente di pianoforte al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia.
L’iniziativa si inserisce nella stagione concertistica degli Amici della Musica di Acri, curata dalla direzione artistica del maestro Angelo Arciglione. La programmazione si avvale del supporto della Fondazione Carical.