Acquaformosa - Il Segretario della Cgil Calabria visita il Sai di San Basile

Acquaformosa – Ha ricevuto la visita del neo segretario generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, l’associazione Don Vincenzo Matrangolo Ets, presieduta da Giovanni Manoccio, una delle realtà più sol...

A cura di Redazione
05 dicembre 2024 11:00
Acquaformosa - Il Segretario della Cgil Calabria visita il Sai di San Basile -
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Acquaformosa – Ha ricevuto la visita del neo segretario generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, l’associazione Don Vincenzo Matrangolo Ets, presieduta da Giovanni Manoccio, una delle realtà più solide e strutturate e impegnata nell’inclusione sociale e nella tutela dei diritti dei migranti. 

Una visita che arriva in un periodo particolarmente significativo per il settore dell’accoglienza e per l’avanzamento delle politiche di integrazione sul territorio nel corso della quale il segretario Trotta ha espresso apprezzamento per i progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), sottolineando l’importanza di questi programmi per l’integrazione dei migranti. 

Annunciando «impegno a sostegno dei progetti di eccellenza che si sono sviluppati in Calabria, in particolare nella zona dei paesi arbëreshë» il segretario generale della Cgil Calabria ha evidenziato anche la necessità di rafforzare ulteriormente le politiche di accoglienza, e prospettato la volontà di organizzare a fine gennaio, nel comune di Acquaformosa, un convegno nazionale sulle buone pratiche in accoglienza, che vedrà il coinvolgimento di esperti e attori locali per condividere esperienze di successo.

Nel corso dell’incontro è stato proprio il presidente della don Vincenzo Matrangolo, Giovanni Manoccio, a ricordare l’importante protocollo d’intesa firmato lo scorso anno tra l’associazione e la CGIL, sottolineando la lunga e storica collaborazione tra le due realtà. A prendere parte alla visita ufficiale anche alcuni coordinatori di progetto, tra cui Caterina Pugliese, coordinatrice del progetto SAI di San Basile, che ha condiviso i risultati concreti raggiunti dal progetto, inclusi gli inserimenti lavorativi di numerosi migranti, alcuni dei quali con contratti a tempo indeterminato.

Caterina Pugliese ha anche evidenziato come il progetto «ha avviato programmi di sensibilizzazione nelle scuole e nelle istituzioni locali, contribuendo a ridurre i pregiudizi e favorire un’integrazione più inclusiva. Crediamo – ha aggiunto – che la collaborazione tra la nostra Associazione e la CGIL sia cruciale per il successo di un’integrazione sostenibile. Possiamo difendere i diritti dei lavoratori migranti, sensibilizzare la società civile e promuovere politiche pubbliche inclusive». 

Una visita, quella di Trotta, che  testimonia l’importanza di un impegno condiviso e di una collaborazione continua tra le istituzioni, le organizzazioni locali e la CGIL, affinché le politiche di integrazione e accoglienza possano continuare a essere efficaci e a rispondere alle reali necessità dei migranti e delle comunità che li accolgono.

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