Un morso al sapore – Buon martedì a tutti i miei lettori, oggi non voglio parlarvi della mia ricetta ma di un prodotto fantastico i sacchiettu di Longobucco.
Vi domanderete con me mai, semplice poiché il 17 febbraio parte la seconda serie di Dinner Club, con protagonisti proprio Paola Cortellesi e Carlo Cracco e andrà finalmente in onda la puntata girata quest’estate dedicata interamente alla Sila.
Vi ricorderete sicuramente che sia la Cortellesi che Cracco, se ne sono andati in giro per i boschi della Sila e i vicoli di Longobucco, alla ricerca di funghi e prodotti tipici particolari, tra i quali anche il “sacchiettu” longobucchese.
Sarà molto interessante scoprire le loro impressioni su questo prodotto.
Secondo il mio modesto parere un prodotto fantastico della gastronomia calabrese, esso si ottiene dalla carne della zampa anteriore del maiale, macinata e insaccata nuovamente nella stessa cotenna, poi viene cotto per ore. Questa è un’antica ricetta tradizionale contadina che si sta perdendo. Poche sono ancora le signore che lo preparano seguendo la ricetta tradizionale.
Io lo faccio degustare spesso nel mio ristorante nel periodo invernale, l’aspettò può un po ingannare, ma il suo sapore è inconfondibile unico e speciale. Un consiglio se vi verrebbe proposto vi consiglio di degustarlo non ve ne pentirete.
Io vi do appuntamento a venerdì con un’altro articolo dedicato alle vie del gusto , parleremo di una preparazione molto particolare , vi ricordò che se volete interagire con me lo potete fare sulla mia pagina Facebook personale Piero Cantore.
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Il gastronomo con il baffo, Piero Cantore
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