Sanità, all’Annunziata arriva il robot chirurgico dell’Unical

Sanità, all’Annunziata arriva il robot chirurgico dell’Unical

Sanità –  L’Unical ha installato ieri mattina (30 marzo 2023) all’ospedale di Cosenza, il sistema robotico Da Vinci, il più evoluto per la chirurgia mininvasiva, che trova numerose applicazioni, dall’urologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica alla chirurgia generale. Il sistema scelto dall’università è quello a doppia consolle, così da poterlo utilizzare anche per la formazione dei futuri medici.

Ad oggi è l’unico sistema configurabile con una console chirurgica aggiuntiva e un sistema di simulazione virtuale a favore del medico discente, per favorire una migliore preparazione pre-intervento e agevolare la curva di apprendimento. Il robot, del costo di 3 milioni e 300mila euro, è stato acquistato dall’Unical grazie alla vincita di un bando pubblico competitivo che ha poi consentito di rimodulare un precedente finanziamento regionale.

“Questa mattina, con il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, sono andato a visitare il reparto presso il quale è stato installato il robot Da Vinci.

Si tratta del primo risultato concreto dell’istituzione della Facoltà di Medicina a Cosenza, perché è un investimento realizzato dall’Unical, con risorse messe a disposizione dalla Regione, e si inquadra proprio nel contesto di questa nuova opportunità per la Calabria”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa presso l’ospedale Annunziata di Cosenza.

“Noi abbiamo bisogno di qualificare l’offerta sanitaria della nostra Regione e abbiamo bisogno che i saperi delle università contaminino l’intero sistema sanitario.

Credo che dopo vent’anni la nascita di questa Facoltà sia una buona notizia non solo per i cittadini di Cosenza ma per tutta la Calabria.

Ne è esempio, appunto, l’installazione di questo robot che dà la possibilità al sistema sanitario regionale di offrire gli stessi servizi garantiti in altre Regioni.
Finora chi doveva subire un intervento alla prostata era costretto ad andare fuori dalla Calabria, proprio perché il nostro sistema sanitario era sprovvisto di questo robot che ormai è ordinariamente utilizzato sia per questo tipo di interventi ma anche per altri che riguardano, ad esempio, la chirurgia toracica, oncologica o ginecologica.

Ecco, passo dopo passo, questa sanità stiamo cercando di ricostruirla”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.