“Cercasi commesso ma astenersi calabresi”: ma è solo una goliardata

“Cercasi commesso ma astenersi calabresi”: ma è solo una goliardata

Il primo caso del 2023, dei famosi cartelli, è avvenuto  pochi giorni fa nel torinese, dove è comparsa la scritta “Non si affittano case ai meridionali”: vittima di discriminazione è stato un reggino di venti anni, fidanzato con una piemontese.

L’altro sembra si tratti invece una goliardata: giorni fa è comparso un un cartello esposto in supermercato di Fai della Paganella, nel Trentino Alto Adige, e che ha fatto infuriare il web e riportato poi su tutti i giornali. Il titolare del supemercato però ha precisato: «Nessuna discriminazione, solo una goliardata di Carnevale, autoironia sul sottoscritto che è calabrese».

 “Cercasi commesso volenteroso da subito. Astenersi calabresi”, è il cartellone incriminato, con il titolare (cosentino) che ha dovuto specificare di non cercare nessun dipendente. Insomma,  ha voluto ironizzare su sè stesso, provocando però indignazione.

Uno scherzo di brutto gusto, ha commentato il popolo della rete nelle ultime ore. «Nessuna discriminazione – chiarisce il titolare – mi scuso se è passato questo messaggio: doveva essere solo uno scherzo di Carnevale, io sono calabrese e quanto scritto era una goliardata, un modo per prendermi in giro».

Il volantino è stato rimosso dopo poche ore e l’esercente si è scusato per la polemica innescata.