Cassano allo Ionio (CS) – Settima tappa del progetto “Italia Brilla – Costellazione 2022” de Il Cielo Itinerante

Il Cielo Itinerante e UNICEF Italia insieme in un viaggio di 10 tappe in 7 regioni per promuovere le materie scientifiche e i temi della sostenibilità ambientale
Cassano allo Ionio (Cosenza), 4 agosto 2022 – Italia Brilla – Costellazione 2022 è il nome dell’iniziativa principale promossa da Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (ESA Chief Diversity Officer e Presidente dell’associazione), Alessia Mosca (già Europarlamentare e Vicepresidente) e Giovanna Dell’Erba (Notaio in Roma e Vicepresidente), che si propone di avvicinare le bambine e i bambini in situazioni di disagio socio-economico allo studio delle materie STEM: un tour che durerà sei mesi e toccherà 50 Comuni in tutte le Regioni italiane.

Il progetto, di cui l’UNICEF Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto con ESA – Agenzia Spaziale Europea, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. L’iniziativa è anche patrocinata dal Ministero dell’Istruzione.

Il pulmino dell’associazione, insieme ai divulgatori scientifici ed i telescopi, si fermerà domani venerdì 5 agosto a Cassano allo Ionio (Cs) per la terza ed ultima tappa calabrese del tour.

L’iniziativa avrà luogo presso l’Associazione Compagnia Teatrale Telisyn in via Alcistene, Sibari a partire dalle 17:00 per una durata complessiva di circa cinque ore. In occasione della tappa calabrese i partecipanti saranno accolti con un intervento da parte del Presidente di UNICEF Cosenza Monica Perri. A seguire, i partecipanti diventeranno protagonisti di due laboratori pratici: il primo, “Astrokids – Astronauti per un giorno”, per scoprire il processo di selezione per diventare astronauti, nonché come si vive sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il secondo laboratorio approfondirà un aspetto scientifico legato a costellazioni, comete o razzi. La giornata si concluderà intorno alle 22 con l’osservazione del cielo, grazie a telescopi professionali.

“La possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda. La voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove. Sì, un telescopio può fare piccole magie”, ha commentato Ersilia Vaudo, Presidente Il Cielo Itinerante.